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Maria Cristina Limido – Portraits

CENNI BIOGRAFICI

M. Cristina Limido nasce a Legnano il 17.06.55.

Si diploma in lingue e lavora come interprete traduttrice.Contemporaneamente  frequenta lo studio  di un pittore legnanese per tre anni.

Successivamente si specializza nella tecnica del pastello e nell’anatomia artistica presso altri due pittori dell’altomilanese.

Frequenta la Scuola Superiore di ArtI applicate del Castello di Milano ed ottiene il diploma dopo tre anni e un anno di specializzazione in nudo dal vero.

L’inizio del suo percorso si rifa’ alla rappresentazione di figure e situazioni che rimandano all’espressionismo tedesco.

Colori densi ma cupi, pennellate veloci ed soggetti con espressioni  vissute e sofferenti.

Segue poi un periodo piu’ classico figurativo essenzialmente realista, dove viene approfondita la tecnica dell’olio.

Infine, negli ultimi anni, la ricerca di personalizzazione di soggetti reali che, filtrata dall’inconscio, restituisce un immagine nuova ed inedita  nell’intento di suscitare emozione. Le tecniche utilizzate sono, olio, acrilico, acquarello, pastello, china, carboncino e tecnica mista. Lavora da qualche anno la ceramica che utilizza anche per installazioni.

Insegna disegno e tecniche pittoriche presso il Centro Artecultura Bustese di cui è diventata Presidente nel 2017.

E’ anche Vice Presidente della AAL Associazione Artistica Legnanese.

www.mariacristinalimido.it

https://www.instagram.com/mcristinalimido/

https://www.facebook.com/maria.limido

 

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MOSTRE

4-11maggio 2002 Villa Gonzaga – Olgiate Olona

26 maggio 7 giugno 2002 Comune di Cerro Maggiore

28-30 giugno 2002 Villa Rusconi – Rescaldina

15-28 febbraio 2003 Centro d’arte S. Magno – Legnano

21-25 febbraio 2003 Istituto E: Fermi – Castellanza

20-31 maggio 2003 Esposizione e premiazione

Accademia Internazionale di Arte Moderna

Roma – Residenza Montemario Roma

19-20 settembre 2003 Cascina Monluè – Milano

Novembre 2003 Arci – Jail – Legnano

10-25 gennaio 2004   Villa Pomini – Castellanza

 4-10 aprile 2004 Spazio espositivo Comune di Dairago – Mi –

9-17 luglio 2005 Sala Enea – Villa Litta  Lainate

10 dicembre 2006 ARTI GRAFICHE E PITTORICHE  Spazio Espositivo Ex Borletti Canegrate

24-30 giugno 2008 Galleria– Centro  Storico di Menaggio 

16-23 giugno 2009 Galleria  – Centro  Storico di Menaggio

5-17 marzo 2010 Sala Mostre Pro Loco Sesto Calende 

29 maggio 11 giugno 2010 Sala Mostre Pro Loco Gallarate

5 -12 luglio 2010 Galleria Centro Storico di Menaggio

17-24 luglio 2010 Sala Mostre Centro Storico Radda in Chianti

Agosto 2010 L a Schiranna Varese

14-20 settembre 2010             Galleria di via Roma  Follonica

5 dicembre -26 aprile 2011 Ristorante Acino Brillo Roma

26 aprile – 5 maggio 2011 Sala Mostre Pro Loco Sesto Calende

14 – 21giugno 2011 Galleria  Centro Storico Menaggio

15-30 luglio 2011                                          Galleria Eventi Grosseto

1 febbraio – 30 aprile 2012 Esposizione Galleria Pzza Mercato Varzi

10 – 17 giugno 2012 Galleria Comunale  Castiglion della Pescaia

22 – 29 giugno 2012 Galleria Comunale  comune di Tremezzo

Giugno 2014 Boh!  Milano  Quartiere della Moda

1 a- 31 Dicembre 2014 Ristorante La Marianna Tremezzo

Dicembre 2015                                             Spazio Studio Grooming Legnano

Dal 21 al 28 agosto 2018 Galleria di Piazza Garibaldi  Menaggio

Dal 5 al 13 ottobre 2019 Spazio Arte Carlo Farioli  Busto Arsizio

Dal 2 al 26 febbraio 2023 Spazio AZIMUT Gallarate

Dal 11 al 26 febbraio 2023 Atelier Ferioli Legnano

 

COLLETTIVE

 

CAB CENTRO ARTE CULTURA BUSTESE 2015 – 2016 -2017 – 2018 – 2019 – 2021 – 2022 – 2023

ASSOCIAZIONE ARTISTICA LEGNANESE 2021 –  2022 – 2023

Circuiti Dinamici MILANO                                          Galleria Via A. Giovanola 21 Milano 2018 – 2023

La riseria – Novara               2018/2019

TEXPOART Triennale Arte Tessile2023

 

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Silvia Pagano – Iperrealismo (dal 20-6 al 20-8-2022)

Sono da sempre una sognatrice e fin da bambina il disegnare e il dipingere, erano il modo più semplice per esprimermi. Dentro la mia testa ho vissuto avventure incredibili, immaginando storie e luoghi straordinari che poi cercavo di ricreare attraverso i miei disegni. Crescendo, ho portato con me questa magia e così ho sempre continuato ad assecondare questa mia passione approcciandomi a diversi stili artistici. Nel 2005 mi sono diplomata all’Istituto d’arte di Giarre, per poi proseguire i miei studi in un percorso universitario differente. Nel frattempo la mia creatività non mi abbandonava mai, così, una volta essermi laureata, ho fatto i conti con ciò che continuava ad essere fondamentale nella mia vita: creare! Solo allora ho capito qualora la strada da intraprendere e ho quindi trasformato la mia passione in lavoro. Una passione che ad oggi concentro principalmente in una tecnica artistica: L’iperrealismo. Essa per definizione mira alla riproduzione della realtà. Io non credo però che si riduca solo a questo, quanto piuttosto, nel mio caso, a rappresentare una realtà filtrata attraverso gli occhi e le sensazioni che poi rifletto sulla carta. Sono Silvia Pagano e sono un’artista iperrealista. Questa è la mia storia.

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Gaetano D’Addazio – La Passione (2 Aprile – 2 Giugno 2022)

Gaetano D’Addazio è nato a Penne nel 1956, ha conseguito il diploma di Maestro D’Arte nel 1975 e della Maturità D’Arte Applicata nel 1977 presso l’Istituto Statale D’Arte Mario dei Fiori di Penne, culla della cultura artistica vestina, dove ha beneficiato dell’incontro di maestri e insegnanti artistici di valore che lo hanno formato, lasciandogli un segno indelebile nel proprio animo. Ha ottenuto numerosi premi in vari concorsi nazionali e internazionali, tra cui ” Il Capitolino d’Oro” nel 2017 a Roma, dalla Norman Academy di Los Angeles. Ha esposto le sue opere, unitamente a tanti altri artisti in numerose città d’Italia, conseguendo sempre lusinghieri successi. Dal 1969 prepara e dipinge le proprie opere, dimora a Tortoreto Lido (TE) dove ha allestito un laboratorio artistico.

Per info gaedaddy@yahoo.it

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Vito Di Luzio – Il mio paesaggio

Vito di Luzio è nato a Villa Celiera nel 1957. Ha frequentato l’istituto d’arte statale di Penne apprendendo durante gli studi varie tecniche pittoriche, Inizia la sua carriera di pittore da giovane, propendendo sin da ragazzo verso quest’attività. i suoi primi lavori hanno come soggetto paesaggi e nature morte che riflettono l’ambiente dove viveva. Quelle che vediamo quì sopra risalgono a quella stagione pittorica. Dopo un periodo difficile, nella piena maturità, comincia a dipingere quadri astratti dai colori disparati. Ogni tela ha un senso più profondo e va analizzata ripercorrendo le tappe della sua vita. Per info alessia.diluzio@virgilio.it

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Mira e Angelo Colangelo – Strade sterrate

Wowogallery e’ lieta di esporre per la prima volta il lavoro di una poetessa affiancato dalle opere del padre artista. Una doppia esposizione che raccoglie il pensiero di due forme diverse d’arte in una unica famiglia e in un unico luogo.

Mira Colangelo Nata a Penne nel 1968, pubblica le prime poesie nel 1985 e nel 1986 per Rebellato Editore. Nel 1986 vince il 1° premio al Concorso nazionale di poesia inedita “Città di Penne” e l’anno successivo pubblica la raccolta “Il quarto petalo”. Del 1999 il se- condo libro di poesie, “Storie inevase”, Cogecstre Edizioni. È del 2003 la sua opera prima di narrativa “Come prima niente”. Sue poesie sono nell’antologia “Poesia e narrativa contemporanei” (2010, Associazione Poeti Abruzzesi. Nel 2010 pubblica “Vivere contro” (Edizioni Tracce), romanzo cui è stato assegnato un premio speciale dal Premio Penne. Nel 2017, sempre con la stessa casa editrice, pubblica due libri di narrativa: “I grandi occhi” e “Il muro che ci unisce”.

Angelo Colangelo Nato a Penne nel 1927, vive a Pescara. Alcune delle numerosissime mostre personali e collettive: 1949 Primo premio scultura Accademia di Firenze, 1950 Primo premio scultura Accademia di Napoli, 1951 Primo premio scultura Accademia di Firenze, 1952 Primo premio scultura Accademia di Milano, 1952 Art Center Spokane USA – 1953, S. Francisco – 1955 Columbus Ohio USA – 1955 Seattle USA – 1956 Spokane USA – 1957 Davis USA – 1972  Salon des réalités nouvelles, Parigi – 1970 Premio Michetti Francavilla – Mostra Acireale – Bologna – Livorno – Modena – Termoli – 1973 Salon des réalités nouvelles, Parigi – Biennale d’Arte di Venezia – 1978 Premio Vasto – 1980 Mostra Museo Archeologico Spalato, Croazia – Quadriennale Roma – Biennale Gubbio – 2015 Expo Milano – Numerosissime mostre regionali. Suoi disegni sono al Gabinetto dei Disegni e delle Stampe della Galleria degli Uffizi di Firenze e a quello dell’Istituto di Storia dell’Arte di Pisa.

qui sotto il link del book trailer de “Il muro che unisce”

www.youtube.com/watch?v=4NrI9kWpZVM

Il link di seguito per la mostra di Angelo Colangelo presso la Yag Gallery di Pescara.

https://www.youtube.com/watch?v=qgXIjQk5UCg

 

 

 

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Gan Ainm – Antonluca Cavicchia

Antonluca Cavicchia nato a Penne, divide la propria vita tra Bologna e la sua  città Natale. Ha frequentato l’Istituto d’Arte Mario Dei Fiori di Penne, l’Accademia di Belle Arti di Ravenna (Corso unico di mosaico) e attualmente è laureando al biennio magistrale presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, corso di Grafica d’Arte. La tecniche principali dei suoi lavori sono il disegno e la stampa d’arte, predilige il “non Colore” e l’intensità dei neri che la stampa calcografica può dare, i soggetti rappresentati sono spesso forme nate casualmente da disegni preparatori, a volte inserite in un contesto immaginario.

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Wilma Petrucci – La mia Arte


Wilma Petrucci è nata a Penne nel 1947, divide la propria vita tra Bologna e la nostra citta’. Ha frequentato la Scuola d’Arte di Penne, l’Accademia di Belle Arti di Roma, l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e l’Accademia di Belle Arti di Bologna, sviluppando un percorso formativo e di sperimentazione nell’arte pittorica e dell’incisione. La passione per l’arte ha accompagnato sempre la sua ricerca di rappresentare la realtà nella libertà delle forme e dei colori della fantasia guidata dai propri sentimenti.

wilma petrucci

Natura morta

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Artisti a modo loro.

 

Angeli? Eroi? Per noi che di solito  ospitiamo artisti, loro sono gli “Artisti della Salute” e con questo piccolo tributo vogliamo ringraziarli. Hanno fatto, e stanno tuttora facendo, un lavoro splendido; in un contesto che possiamo definire quantomeno difficile, viste le continue amputazioni subite dal nostro sistema sanitario locale. Hanno dimostrato che loro sono importanti, indispensabili per la comunità e che i presidi locali sono preziosi per tutelare la salute di tutti i cittadini, sopratutto di quelli che abitano in zone rurali o montane, lontani dalle megastrutture accentratrici. Abbiamo preso come campione alcuni infermieri e dottori dell’Ospedale San Massimo di Penne (Pe) per tutti quegli ospedali piccoli di provincia, rilevatisi importantissimi in questo periodo tragico per la nostra nazione e per il mondo.   Un GRAZIE, artistico, ai dottori: Dante, Alessia, Lorenzo, Isabella, Barbara, Salvatore, Massimo, Aristeo, Vincenzo, Renzo, Mirella, Marcella, Giacinta, Cristina, Francis, Guido, il sindaco Mario e a tutti gli infermieri, oss e autisti: Miriam, Giuseppe, Susanna, Anna, Annamaria, Marilisa, Alessia, Francesca, Annamaria, Gabriele, Natalia, Gabriella, Paola, Gianna, Sabina, Paola, Ivana, Daniela, Sandro, Alessandro, Morena, Vincenzo, Irena, Lucia, Salvatore, Francesca, Matteo, Gabriella, Patrizia, Tamara, Annamaria, Fabiola, Antonella, Gloria, Diana, Clelia, Stefania, Manola, Sara, Marzia, Daniele, Fabrizio, Fioravante, Ermanno, Bruno, Roberto, Gianni, Liviana, Antonella, Giuliano, Walter, Leo, Giacomo, Antonino, Daniela, Gionata, Fausto, Rosanna, Tiziana, Antonio, Silvio, Ezio, Nicola, Ivano, Agostino, Mario, Daniele, Mirko e Stefano.

 

 

 

wowogallery ringrazia Luigi Labbro Francia per i suo contributo al costo della stampa del poster .

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Samir Ferri e Jacopo Fonte – ContaminAzioni Contrasti Contemporanei

 

Samir Ferri nasce ad Atri (TE) nel 1985.  Dai genitori, attivi da oltre quarant’anni nel campo del restauro di edifici antichi, eredita la passione per il lavoro manuale ed il contatto diretto con i materiali quali mattoni, malte, chiodi e attrezzi vari, ma anche con gli scarti, come i calcinacci, che nella sua visione del mondo possiedono «la poesia dell’abbandono», esercitando su di lui un fascino tutto particolare. Nel 2004 conclude gli studi superiori presso l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Guglielmo Marconi” di Penne (PE), iscrivendosi poi alla facoltà di Architettura dell’Università di Pescara.  Nel novembre 2014, affascinato dal mosaico tradizionale bizantino e romano, sotto la guida di Valentino Montanari e Deborah Gaetta frequenta un corso di mosaico organizzato dalla Scuola Internazionale Studi d’Arte del Mosaico e dell’Affresco di Ravenna, iniziando così il suo percorso di ricerca nell’ambito dell’arte musiva che lo porterà successivamente a frequentare lo studio dell’artista Bruno Zenobio (Atri, TE, 1941). Dal 2018 lavora nel suo laboratorio a Loreto Aprutino (PE).  Jacopo Fonte nasce a Popoli (PE) nel 1982. La naturale inclinazione verso la pittura lo porta, nel 2004, a concludere gli studi presso l’Istituto d’Arte “Gentile Mazara” di Sulmona (AQ), iscrivendosi poi alla facoltà di Architettura dell’Università di Pescara.  La passione per la fotografia gli consente un’interpretazione più immediata delle sue esigenze: sperimentando con le inquadrature cattura porzioni scelte del soggetto, avvicinandosi all’astrazione architettonica della quale studia gli aspetti compositivi, siano essi inseriti in contesti urbani che rurali, questi ultimi caratterizzati da giochi di luce più morbidi e variegati. La luce è l’elemento fondamentale, sempre vivo all’interno delle sue opere poiché contribuisce a determinare il concetto di tempo, soprattutto quando si tratta di forme architettoniche che spesso “vandalizza” con inserzioni di opere grafiche prese dal mondo dei graffiti e da elementi scultorei greco-romani. Tra il 2011 e il 2019 prende parti a vari premi e mostre, sia collettive che personali, prevalentemente tra Lazio, Abruzzo e Calabria.

Giulia Stagi

 

samir ferri

samir ferri

Paesaggio-5 - Alessandro Antonucci

Alessando Antonucci – L’Arte come immagine e metodo di conoscenza

Wowogallery presenta:  Alessandro Antonucci.

Dal 4 Settembre al 28 Ottobre 2019

L’arte come indagine e metodo di conoscenza.

La ricerca di Alessandro Antonucci è legata ai temi della natura, fonte d’ispirazione continua per l’artista e luogo privilegiato di vita e lavoro. Le tracce della sua ricerca sono rinvenibili negli “eventi” e nei fenomeni naturali, che l’artista ama cogliere nella loro essenza, riducendo al minimo l’intervento arbitrario su di essi.  In questo senso il suo lavoro “registra” i fenomeni che accadono negli elementi come la terra cruda, il legno, i vegetali e, in generale nell’alchimia chimica e fisica dei materiali. Nella sedimentazione di questi elementi, scaturiscono opere che non raccontano o descrivono frammenti di realtà, ma sono esse stesse delle microparticelle di natura, una volontà di ri-dare un senso alle cose. I materiali che l’artista utilizza sono il gesso alabastrino, il cemento, la terra cruda e cotta, i vegetali, i minerali. I calchi e le impronte sono le tracce residuali di “incontri” poetici e testimoniano la volontà dell’artista di svelare e rendere visibile il non conosciuto. La serie dei Paesaggi sono indagini fatte sulla terra, modi necessari all’artista intesi come metodo conoscitivo. Il gesso e il cemento sono gli elementi che regolano tali esperimenti, sedimentando in un lavoro che cristallizza un ambito territoriale, una porzione di mondo. Si sono interessati al suo lavoro: Antonio Zimarino, Lucia Zappacosta, Franco Speroni, Antonio Gasbarrini, Adriana Martino, Ivan D’Alberto, Italia Gualtieri, Martina Sconci, Lisa Falone, Paola Ardizzola

 

Alessandro Antonucci

Nasce a Corfinio (Aq) il 21/02/1964, dove vive e lavora, in Via Tiburtina Valeria, 61.
1984 Diploma di Ceramica presso l’Istituto Statale d’Arte di Sulmona;
1988 Diploma di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove frequenta i corsi di Nato Frascà, Lorenza Trucchi, Aldo Turchiaro. Si diploma con una tesi sullo scultore Nunzio di Stefano.

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Alesandro Antonucci – Paesaggio 1

 

E’ presente sulla scena artistica dagli anni ‘80.
Il suo lavoro spazia dalla pittura alla scultura, con particolare predilezione all’utilizzo di linguaggi multidisciplinari, attraverso i quali ha creato “ambienti” ed installazioni multisensoriali.
L’indagine artistica è legata ai temi della memoria e a quelle della natura, fonte d’ispirazione continua per l’artista.
Le tracce della sua ricerca sono rinvenibili negli “eventi” e nei fenomeni naturali, che l’artista ama cogliere nella loro essenza, ridu-cendo al minimo l’intervento arbitrario su di esse. In questo senso il suo lavoro “registra” i fenomeni che accadono negli elementi come la terra cruda, il legno, i vegetali e, in generale nell’alchimia chimica e sica dei materiali.
In questi processi, che idealmente si accostano alla loso a dell’Arte povera, pur nell’intenzione di superarne il senso, rinviene il senso della vita in trasformazione.
Dalla metà degli anni ‘90 si interessa anche di fotogra a, in un progetto di contaminazione con gli altri linguaggi artistici.

Mostre personali

2018 Uliveti contemporanei#1: Alessandro Antonucci. Installazioni in uliveto secolare, Raiano (Aq), nell’ambito della XIV Giorna-ta del Contemporaneo. A cura di Lucia Zappacosta
2016 Inedito, memorie naturali/immateriali. Confronto con Elio Di Blasio. Pescara, Spazio He5, a cura di Ivan D’Alberto
2014 Ritratti Ambientali, personale di fotogra a presso il Museo Civico Archeologico di Cor nio (Aq)

2014 La Natura delle cose, personale presso la Galleria Maw di Sulmona. A cura di Italia Gualtieri
2008 traVOLTI, mostra di fotogra a al Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea di L’Aquila, a cura di Franco Speroni e Martina Sconci.
2003 personale di fotogra a presso la sede dell’Associazione Kunstfalle di Berna
1994 installazione multimediale presso il Kunstfalle di Berna
1992 Radici presso il Kunstfalle di Berna
1992 Tra pittura e scultura l’arte ex Convento degli Zoccolanti di Raiano (Aq) a cura di Antonio Gasbarrini

Mostre collettive

2018 New Years Brunch. Festa Internazionale della scultura. Palazzo D’Avalos, Vasto (Ch). A cura di Giuseppe Colangelo
2016 Contemporanea, culture del presente. Auditorium Diocleziano, Lanciano (Ch). A cura di Federica di Castelnuovo.
2015 Luogo, installazione permanente per AiR, Parco d’arte contemporanea. Raiano (Aq). A cura di Marco Maiorano
2015 Madonnina social pop, Galleria Studio Ra Contemporary Art, Roma – padiglione della Veneranda Fabbrica del Duomo, Milano 2015 New Years Brunch. Festa Internazionale della scultura. Lanciano (Ch)

2014 Premio Sinestesie, Del senso enoico, L’Aquila.
2014 L’incontro, performance collettiva presso la Galleria Gepard 14, Berna (Ch). A cura di Ernesto Nicola Nicola
2013-14 Semin/azione, progetto di contaminazione botanico-poetica Abruzzo/Sardegna. In collaborazione con Tavor Art Mobile 2013 Sos-pesi, installazione ambientale nell’ambito di Ecofesta, Raiano
2011 Ars, Eros, Cibus, installazione performativa, fotogra a e scrittura, Sulmona, Palazzo dell’Annunziata
2011 Arte tra contaminazione e utopia, fotogra a, Museo Altieri, Oriolo Romano (Roma).
2010 Metamorfosi, Ovidio e l’arte contemporanea, fotogra a, Sulmona, Avatars Gallery.
2010 Premio Sinestesie, Il Tempo Sospeso, L’Aquila – Roma.
2009 Festival d’arte urbana Interferenze, installazione-performance fotogra ca, Teramo, L’Aquila
2005 collettiva d’arte nei granai di Palazzo Torlonia, Avezzano.
2004 Projectsobject, interventi d’arte nei granai di Palazzo Torlonia, Avezzano. A cura di Mauro Rea, Paola Ardizzola.
2003 rassegna di arte, musica, spettacolo Tra il sole e la luna Montone (Te) – installazione urbana.
2000 Hypérsuoni – suoni ed arte sotto la terra, San Benedetto in Perillis (Aq), progetto della manifestazione. Installazione multime-diale e multisensoriale; ambiente sonoro, essenze naturali, fotogra a. A cura di Adriana Martino
1999 rassegna di arte, musica, spettacolo Tra il sole e la luna Montone (Te) – installazione urbana.
1994 interventi d’arte Incontrarte Centro Storico di Loreto Aprutino (Pe) – installazione.
1994 rassegna d’arte contemporanea Katalogos Castello Cinquecentesco di L’Aquila. Catalogo a cura di Antonio Gasbarrini
1989 collettiva Pitture presso il Palazzo della Provincia di Roma
1988 collettiva di Incisione presso il Dulcis Inn di Roma
1987 progetto La Lupa e l’Orso scambio artistico-culturale Roma-Berna (Palazzina Corsini, Roma – Kunstkanal, Berna).

Residenze

Air, Arte in riserva, Raiano (Aq) 2015. Progetto installativo “Luogo”, realizzato nel percorso della Riserva delle Gole di San Ve-nanzio.

www.alessandroantonucci.eu Mail:  info@alessandroantonucci.eu   Tel. 338 1118944